Quando si parla di piastrelle per rivestimenti, spesso si fa confusione tra ceramica tradizionale e gres porcellanato. Sono davvero due materiali diversi? In realtà no: il gres porcellanato è una particolare tipologia di ceramica, evoluta e altamente performante. In questo articolo facciamo chiarezza sulle caratteristiche, sulle differenze principali e sugli ambiti di utilizzo di questi due materiali, per aiutarti a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Le piastrelle in ceramica sono la stessa cosa del gres porcellanato?
Una piastrella in ceramica e una in gres porcellanato non sono esattamente la stessa cosa. O meglio, il gres porcellanato è un tipo di ceramica, ma con caratteristiche tecniche superiori rispetto alle piastrelle ceramiche tradizionali. Il gres porcellanato è realizzato con una miscela di argille più raffinate e cotto a temperature ancora più elevate, il che lo rende estremamente denso, resistente all’acqua, e adatto sia per interni che per esterni. Le piastrelle in ceramica tradizionale, invece, sono meno dense e generalmente meno resistenti rispetto al gres porcellanato, e sono più adatte per ambienti interni dove non è richiesta una resistenza così elevata.
Quali sono le differenze tra la ceramica e il gres porcellanato
In che materiale sono fatte le piastrelle in ceramica?
Le piastrelle in ceramica sono realizzate principalmente con argilla, sabbia, e altri materiali naturali. Questi componenti vengono mescolati, modellati e successivamente cotti a temperature elevate per ottenere un materiale duro e resistente. A seconda del tipo di ceramica, la composizione può variare leggermente: ad esempio, la terracotta utilizza un tipo specifico di argilla rossa, mentre le piastrelle smaltate possono avere uno strato di smalto vetroso applicato sulla superficie per aumentare la resistenza e dare colore.
In che materiale è fatto il gres porcellanato?
Il gres porcellanato è un tipo di ceramica a pasta dura, realizzato principalmente con una miscela di argilla fine, sabbia, feldspato e altri materiali naturali, come il quarzo e il caolino. Questi materiali vengono miscelati e pressati a elevate pressioni per formare le piastrelle. Successivamente, le piastrelle vengono cotte a temperature molto alte, che possono superare i 1200°C.
Durante il processo di cottura, la miscela subisce una sinterizzazione, che rende il materiale molto denso, impermeabile e resistente. Questo conferisce al gres porcellanato le sue proprietà distintive, come l’alta resistenza all’usura, la bassa porosità e la durabilità, rendendolo adatto per una vasta gamma di applicazioni, sia interne che esterne.
Il risultato finale è un prodotto estremamente robusto e versatile, disponibile in una vasta gamma di finiture e colori, spesso utilizzato come alternativa più resistente e durevole rispetto alla ceramica tradizionale.
Gres e ceramica: materiali a confronto
Quando si tratta di scegliere il miglior rivestimento per un’abitazione o uno spazio commerciale, è importante considerare le caratteristiche specifiche di gres porcellanato e ceramica:
- Gres Porcellanato
- Resistenza: Il gres porcellanato è estremamente resistente all’usura, ai graffi e alle macchie. Questa caratteristica lo rende ideale per ambienti ad alto traffico, come spazi commerciali, ingressi, cucine e bagni.
- Assorbimento d’acqua: Grazie alla sua bassa porosità, il gres porcellanato è quasi impermeabile, il che lo rende perfetto per ambienti umidi come bagni e aree esterne.
- Durabilità: Ha una durabilità molto elevata e può resistere a forti sollecitazioni, rendendolo adatto per spazi commerciali dove la robustezza è fondamentale.
- Estetica: Disponibile in un’ampia gamma di finiture che imitano materiali naturali come pietra, marmo o legno, senza comprometterne la durabilità.
- Ceramica
- Costo: Le piastrelle in ceramica tradizionale tendono ad essere più economiche rispetto al gres porcellanato, il che può essere un vantaggio per progetti con budget limitati.
- Varietà di design: Le piastrelle in ceramica sono disponibili in una vasta gamma di colori, disegni e finiture, rendendole ideali per creare ambienti personalizzati, specialmente in spazi residenziali.
- Facilità di posa: In generale, la posa delle piastrelle in ceramica è più semplice rispetto a quella del gres porcellanato, e richiede meno attrezzature specializzate.
- Applicazioni: La ceramica è più adatta per ambienti interni e meno esposta a condizioni climatiche estreme o umidità, come camere da letto, salotti e aree con traffico medio.
Meglio la ceramica o, meglio, il gres per i tuoi rivestimenti?
Per un ambiente residenziale, la scelta tra gres porcellanato e ceramica può dipendere dalle specifiche esigenze estetiche e dal budget. Se cerchi un materiale versatile, duraturo e resistente all’umidità, il gres porcellanato è la scelta migliore. Per un progetto più economico, con attenzione al design, la ceramica tradizionale potrebbe essere preferibile.
Per uno spazio commerciale, invece, il gres porcellanato è generalmente considerato la scelta superiore per la sua robustezza, resistenza all’usura e facilità di manutenzione, garantendo una lunga durata anche in condizioni di utilizzo intensivo.
Quindi, se la tua priorità è la resistenza e la durabilità, soprattutto in spazi ad alto traffico, il gres porcellanato è la soluzione migliore.
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Articolo aggiornato il 10 Dicembre 2025
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