Elenco lavori per rifare il bagno

Elenco lavori per rifare il bagno

Elenco lavori per rifare il bagno

Mi vengono spesso chiesti consigli riguardo la procedura da attuarsi per effettuare una corretta ristrutturazione del bagno, premettendo che prima dell’inizio delle opere deve essere accertato l’effettivo approvvigionamento di tutti i materiali e che, in seguito ad un sopralluogo, deve essere redatto un progetto con previsione di spesa, riporto un elenco delle lavorazioni e delle considerazioni da farsi per rifare il bagno:

  1. Coprire pavimenti e serramenti non interessati dalle opere onde evitare eventuale loro danneggiamento nel corso dei lavori;
  2. Individuare da dove provenga l’acqua per uso sanitario (quella che esce dai rubinetti) e comprendere se sia possibile o meno chiudere l’acqua del bagno interessato dai lavori (o se sia necessario toglierla all’intero fabbricato);
  3. Individuare se l’acqua che scorre nei caloriferi (o nell’impianto radiante a pavimento) transiti da una caldaia condominiale o autonoma; se l’acqua che scorre nel calorifero del bagno da rifare provenisse da una caldaia condominiale bisognerebbe rivolgersi all’amministratore del condominio (oppure gelare le tubazioni, oppure non sostituire le tubazioni del calorifero facendo attenzione che i rubinetti del calorifero stesso siano in buono stato);
  4. Individuare le modalità con cui allontanare i rifiuti edili ed approvvigionare i materiali necessari alla ristrutturazione del bagno;
  5. Sfilare i cavi elettrici presenti nelle tubazioni sottopavimento o sotto-intonaco;
  6. Smontare i rubinetti, i caloriferi e i sanitari;
  7. Provvedere alla demolizione delle piastrelle poste a rivestimento delle pareti e delle piastrelle poste a pavimento, rimuovere anche il sottofondo che avvolge le tubazioni elettriche/scarico liquami/adduzione acqua sanitaria (la garanzia che non si verifichino eventuali perdite deriva da una corretta analisi effettuata in ragione dei punti 2 e 3);
  8. Rimuovere e smaltire le vecchie tubazioni sotto traccia (eventuali interventi futuri di risanamento dell’impianto potrebbero essere ostacolati dalla presenza di tubazioni “abbandonate”);
  9. Verificare la planarità e la verticalità delle pareti e assicurarsi che i nuovi impianti possano essere contenuti negli spessori delle murature esistenti (eventualmente adeguare gli spessori alle altezze del rivestimento ceramico risultante da progetto pre-posa usato per ordinare le piastrelle); dovrà essere fatta anche una verifica sullo spessore del sottofondo e relativo pavimento (per evitare future crepe sul pavimento);
  10. Disporre le tubazioni idriche; gli scarichi; le cassette secondo progetto di posa di cui in premessa; prima o durante il proseguimento delle opere, le tubazioni dovranno essere collaudate;
  11. Disporre le tubazioni e le scatole elettriche;
  12. Costruire il nuovo sottofondo del pavimento e intonacare  le pareti in virtù delle analisi derivanti dal punto 9;
  13. Posare le piastrelle (in caso di grandi formati assicurarsi che vi siano gli spazi necessari per la lavorazione);
  14. Posare sanitari e impianti;
  15. Verniciare pareti e soffitto;
  16. Posare eventuale box doccia; caloriferi e arredo insieme a nuovi coprifili serramenti e porte;

Nel corso dei lavori interverranno sicuramente delle difficoltà generalmente riconducibili a una non perfetta organizzazione  oppure ad alcuni imprevisti che per esperienza personale saranno per la maggiorparte riconducibili a:

  • materiali ordinati non disponibili;
  • le pendenze necessarie per lo scarico delle acque non sono adeguate;
  • le colonne di scarico esistenti non garantiscono l’impermeabilità;
  • arriva poca acqua ad impianto sanitario (verificare la portata e possibilmente effettuare una pulizia delle tubazioni con apposita attrezzatura);
  • l’azienda interpellata non ha recepito le aspettative e sottopone scelte tecniche non condivise dalla proprietà;

Alcuni consigli per una corretta esecuzione delle opere:

  • separare lo scarico della lavatrice in modo che non vi sia pericolo di ristagni con causino depositi di sapone solidificato nelle tubazioni;
  • ove sia possibile si scelga un unico interlocutore che si faccia garante dei vari professionisti interpellati;
  • assicuratevi che le pareti della doccia vengano ben impermeabilizzate prima della posa delle piastrelle;
  • se possibile chiedete il nome ed il cognome delle persone che effettueranno i lavori;
  • per risolvere un problema non resta che affrontarlo, bisogna “attraversarlo”;
  • se volete velocizzare i tempi di esecuzione fate il modo che il sottofondo dei pavimenti venga eseguito con materiali certificati a rapida asciugatura;
  • nei bagni, se possibile, evitate di effettuare la posa di nuove piastrelle sopra le piastrelle esistenti;
  • prima di cominciare i lavori accertatevi che chi posa le piastrelle sia una persona specializzata.

Non resta che augurarvi un buon lavoro!

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